Il museo di belle arti di Blois Foto: Museo di belle arti di Blois

Il museo delle belle arti si trova nel castello di Blois e a fianco c'con un altro museo archeologico. Nel museo è possibile ammirare le opere d'arti e mestieri, collezione di ritratti della pittura e la scultura, in particolare, ritratto del poeta Pierre de Ронсара e busti монарших anno. Oltre a esplorare il museo espone, vale la pena di conoscere più da vicino e con se stessi è la chiave.

Chateau du Blois si trova sulla riva alta del fiume Loira, quasi nel centro della città. Egli è una delle attrazioni più popolari di Blois e incluso nella lista del patrimonio Mondiale dell'umanità dall'UNESCO. La prima menzione del castello sono stati trovati documenti, risalenti al IX secolo. La storia di questa costruzione è legata ai primi individui francese del Medioevo – le sue pareti hanno visto Caterina dei Medici, Luigi XII e Francesco I.

Dalla metà del X secolo e fino al XV secolo, il castello e la città apparteneva cognome di Blois, e sono stati poi acquistato da Luigi Орлеанским. Alla fine del XV secolo, suo nipote, nato nel castello di Blois, è diventato il re di Francia, e trasferì la capitale alla sua piccola casa. Questo periodo diventa un tempo di fioritura per tutto Blois, mentre il castello si è trasformato in una tetra fortezza in una lussuosa residenza reale di Luigi XII. In questo tempo sono stati costruiti un nuovo corpo della serratura, decorato con grandi finestre, balconi e portici, la cappella, e all'ingresso del castello installato la scultura del re.

All'inizio del XVI secolo, quando la prossima правителе Francesco I, accanto al castello è stato costruito è ben noto per la creatività Dumas castello d'If, è diventato, forse, la più terribile prigione in Europa. Per te di Francesco I, alzando una nuova ala rinascimentale. Dopo la morte della moglie e la sconfitta nella battaglia di Pavia quando in 1524-1525 anni, il re ha lasciato il castello, e da quel momento è diventato gradualmente declino. Il periodo di desolazione ha resistito quasi fino alla fine del XVIII secolo. Luigi XVI anche deciso di vendere la sua, e, in caso di mancanza di acquirenti di distruggere. Il castello non è venduto, ma non smantellate, ma trasformato in caserma.

Ormai il castello, con qualche perdita sopravvissuto della Grande rivoluzione Francese, è stato rinnovato. Nel castello, oltre a conoscere le caratteristiche architettoniche, è possibile valutare il lusso di un ambiente in cui vivevano i re – arazzi e mobili in legno pregiato, dipinti e oggetti di uso quotidiano. Oltre ai musei, il castello si trovano la biblioteca comunale e due concerti in sala.

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