Il cardo Maximus – museo all'aperto, il meraviglioso monumento di epoca bizantina, per comprendere la portata e la potenza канувшей in Volo civiltà. Lui è dedicata la via principale della città romana di Elia Capitolina, creata nel II secolo, sulle rovine di Gerusalemme.
I romani totalmente distrutto Gerusalemme due volte: durante la Prima guerra giudaica nel 70 e dopo il sanguinoso rivolta di Bar-Кохбы 132-135 anni, quando i giudei sono stati effettivamente espulsi dalla Palestina.
Infuriato la tenacia che hanno dimostrato il risorto gli ebrei, l'imperatore Adriano fece costruire sulle rovine di Gerusalemme romana colonia. Chiamato Elia Capitolina, unendo due parole: Элиус – uno dei nomi dell'imperatore, Capitolina – in nome di una collina, a Roma, dove si trovava il Campidoglio, il tempio di Giove. Nella nuova città anche i romani eressero un pagano santuari: Giove sul monte del Tempio, Venere, là dove oggi sorge la chiesa del santo Sepolcro.
Elia Capitolina si basava su типовому al progetto. La via principale, шедшая da nord a sud, si chiamava, come in tutte le città romane, il Cardo Maximus (la stessa autostrada est – ovest, si doveva chiamare il Cardo Декуманус). Il cardo Maximus è stato il principale centro della vita economica e sociale: qui i cittadini si riunivano, si scambiano notizie, incontrato.
Nel 1894 ortodossa George chiesa a Madaba (Giordania), è stata trovata la mappa-mosaico-pannelli di terra Santa, creata da maestri bizantini nel VI secolo. Sulla mappa è ben visibile il piano di Gerusalemme, a quel tempo già вернувшего sé il nome precedente: la sua attraversa la lunga retta via, in cui si riconosce il Cardo Maximus.
La stessa depressione per il periodo di regno dell'imperatore Giustiniano (prima metà del VI secolo), scoperto nel 1975, quando è iniziato il progetto di sviluppo del quartiere Ebraico. Archeologi hanno scavato nel cuore del quartiere tratto di strada di lunghezza di 150 metri. Bene visto il suo dispositivo: il Cardo Maximus pavimentato con grandi lastre di pietra, la carreggiata ha una larghezza di 12 metri, comodi marciapiedi sono incorniciate da una continua catena di negozi. Il sole e la pioggia bancarelle erano riservati кровлями, ) su due bella, per tutta la lunghezza della strada, коринфские colonnato. La larghezza totale della strada con marciapiedi e panchine – 22, 5 metri, che corrisponde approssimativamente alla moderna шестирядному autostrada. Le piogge non затапливали depressione: gli ingegneri romani fornito un eccellente sistema di drenaggio.
Scavato dalla trama Cardo Maximus si trova a pochi metri sotto moderne vie del quartiere Ebraico, qui scendono le scale. Pilastri lungo la strada originale, conservata dall'epoca bizantina, come parte di lastre di pavimentazione. Non meno interessanti e aperti dagli archeologi più antichi culturali, sotto il Cardo Maximus. Piuttosto ripide, è possibile scendere ad una profondità di alcune decine di metri. Qui si trovano le rovine, relativi all'inizio del periodo romano e l'epoca degli Asmonei (I–II secolo a.c.), all'epoca del Primo Tempio (VIII secolo a.c.). Li si può vedere attraverso di vetro chiusini in un moderno centro commerciale, che tradizionalmente si estende lungo l'attuale Cardo.
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